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Il 1850 fu l'anno in cui Lorenzo Snow aprì la prima missione della Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni in Italia. Lo fece con una solenne preghiera probabilmente sul monte Vandalino, nei pressi di Torre Pellice in Piemonte. La missione rimase attiva per circa 15 anni e dei 180 membri battezzati poco meno della metà, secondo le direttive della chiesa, emigrarono nello Utah.
Prima con le navi dall'Inghilterra all'America e poi con i grandi carri dai teli bianchi e con i carretti a mano, questo sparuto gruppo di italiani, come tanti altri membri europei, percorsero le migliaia di chilometri di territorio americano per raggiungere la loro Sion.
Quelli a seguire sono alcuni di quei membri.
Madelein Malan aveva 16 anni quando lasciò l'Italia. Sposò un giovane scozzese, Isaac Farley. Fu proprio Brigham Young ad officiare il loro matrimonio. Scrisse:
"Il mio motto è sempre stato e lo è ancora — cerca prima il regno di Dio e la sua rettitudine e tutte le benedizioni di cui avrai bisogno ti saranno aggiunte. Il mio scopo e desiderio è stato sempre di allevare la mia famiglia in rettitudine."
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James Bertoch era il più piccolo della sua famiglia. Affrontò il viaggio dall'Italia fino a Salt Lake City insieme ai suoi tre fratelli mentre il padre rimase in Italia per completare una missione. Vide morire durante il viaggio 2 dei suoi fratelli e fu raggiunto dalla notizia della morte del padre mentre li stava raggiungendo. Fu accolto dalla famiglia di Joseph Toronto e con loro rimase fino al giorno del suo matrimonio.
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Michael Beus era un contadino. Lui e la moglie Marianne Combe si battezzarono il 14 agosto 1851. Emigrano il 29 novembre 1855 insieme ai loro 9 figli. Il loro cammino fu segnato da un terribile lutto prima ancora di intraprendere il grande viaggio. Il più piccolo dei figli, Joseph Samuel, di soli due mesi, morì a Liverpool.
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